NASpI per i neo-padri in caso di dimissioni nel periodo protetto

29 Marzo 2023

Buongiorno a tutti e benvenuti ad un nuovo HR Capital Tip! 

Anche i lavoratori padri hanno diritto alla NASpI se presentano le dimissioni volontarie entro il compimento dell’anno del figlio, dopo aver fruito del congedo obbligatorio di paternità.  

È quanto ha chiarito l’INPS con la circolare n. 32/2023, evidenziando che, in seguito alle modifiche intervenute sul Testo Unico per la genitorialità, sono state estese anche ai padri le tutele già presenti per le lavoratrici madri.  

Più in generale, le modifiche apportate dal D.lgs. 105/2022 hanno previsto che il congedo di paternità obbligatorio sia pari a 10 giorni, fruibili dai due mesi precedenti alla data presunta del parto ai cinque mesi successivi alla nascita.  

Il già menzionato decreto ha, inoltre, esteso ai padri il divieto di licenziamento durante la fruizione del congedo obbligatorio e fino al compimento di un anno di età del figlio.  

Per quanto attiene al diritto alla NASpI, infine, nella propria circolare l’INPS ha chiarito che coloro che hanno già presentato le dimissioni e si sono visti negare il trattamento possono presentare istanza di ricorso alla sede dell’Istituto territorialmente competente.  

Grazie per averci seguito e al prossimo aggiornamento! 


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