Assunzioni agevolate: modifiche ai requisiti di accesso

26 Marzo 2024

A cura di: Andrea Di Nino

Il Decreto-legge n. 19/2024 (c.d. “Decreto PNRR”) è intervenuto sui requisiti richiesti ai datori di lavoro per poter accedere alle agevolazioni contributive. 

In generale, il riconoscimento dei benefici contributivi e normativi resta subordinato, tra i vari requisiti, al possesso del DURC, all’assenza di violazioni delle disposizioni in materia di lavoro e legislazione sociale e al rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali.

Per effetto del Decreto PNRR, la fruizione degli sgravi è subordinata ad un ulteriore requisito, il cui obiettivo è quello di premiare il datore di lavoro che ravvede e regolarizza la propria posizione.

In proposito, la nuova norma distingue due ipotesi: nel primo caso si fa riferimento al datore di lavoro che regolarizza, entro i termini indicati dagli organi di vigilanza e sulla base di precise indicazioni legislative, la propria posizione contributiva ed assicurativa o eventuali violazioni accertate in materia di lavoro e sicurezza. In questa ipotesi, l’ottemperanza alle disposizioni ed il pagamento di quanto dovuto, non limitano il riconoscimento dei benefici.

La seconda ipotesi attiene alle violazioni amministrative che non possono essere oggetto di regolarizzazione (come, ad esempio, la maxi-sanzione per l’impiego di persone minorenni o di persone extra-comunitarie prive del permesso di soggiorno). In tale circostanza, il legislatore precisa che il recupero dei benefici da parte dell’ente che li ha riconosciuti non può essere superiore al doppio delle sanzioni inflitte all’azienda.


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