Normativa e prassi

Agevolazione donne svantaggiate – indicazioni operative

25 Luglio 2023

A cura di: Andrea Di Nino

Con la circolare n. 58/2023, l’INPS ha fornito le istruzioni operative riguardanti l’esonero contributivo spettante ai datori di lavoro per le assunzioni di donne.

Lo sgravio è stato istituito dalla legge di Bilancio 2021 e consiste in una riduzione pari al 100% dei contributi dovuti da parte delle aziende sulle assunzioni di donne lavoratrici, nel limite di 6.000,00 Euro l’anno e per una durata massima di 18 mesi. La legge di Bilancio 2023 ha poi innalzato tale limite a 8.000,00 Euro.

Per accedere allo sgravio, è necessario che siano assunte donne rientranti in specifiche categorie. Ad esempio, sono comprese le donne con almeno cinquant’anni di età e disoccupate da oltre dodici mesi, oppure di qualsiasi età e disoccupate da almeno 24 mesi, oppure, ancora, residenti in determinati territori o occupate in certi settori ad alta disparità di genere.

In sostanza, ai fini del riconoscimento dello sgravio per i datori di lavoro, è necessario che la lavoratrice assunta si trovi in uno stato di disoccupazione di lunga durata qualora abbia almeno cinquanta anni di età, oppure, in combinato con ulteriori previsioni, che sia priva di impiego regolarmente retribuito da un certo periodo di tempo.

Infine, per poter beneficiare degli incentivi, è necessario che anche il datore di lavoro rispetti una serie di condizioni, come il possesso del DURC e l’assenza di violazioni delle norme e dei contratti collettivi.

Grazie per averci seguito e al prossimo aggiornamento!

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