Gestione trasferte e distacchi nazionali e transnazionali

Gestione trasferte e distacchi nazionali e transnazionali

Ultimo aggiornamento : 29/02/2024
Quali sono gli adempimenti in caso di distacco all’estero di un dipendente?

Gli adempimenti previsti in caso di distacco all’estero di un dipendente, dipendono dalle diverse condizioni del distacco: difatti, è necessario distinguere tra (i) il distacco in ambito comunitario, verso Stati membri dell’Unione Europea, e (ii) il distacco in Paesi extra UE.

Nel primo caso, il datore di lavoro che decida di distaccare un lavoratore in un Paese membro dell’UE deve svolgere i seguenti adempimenti:

  • provvedere alla predisposizione e alla sottoscrizione di un Intercompany agreement con lo scopo di regolare tra le parti il rapporto di lavoro durante il periodo di distacco.
  • comunicare per iscritto al lavoratore distaccato tutte le condizioni del rapporto di lavoro durante il periodo di distacco (ad esempio, le ragioni del distacco, il luogo di lavoro, la durata, i termini del distacco, ecc.).
  • richiedere il modulo ‘Modello A1’ all’INPS, al fine di consentire all’Istituto di verificare se il lavoratore possiede una posizione contributiva attiva e fornire le informazioni sulla durata del distacco, i dati anagrafici dell’impresa distaccante, della distaccataria e del distaccato, nonché alcuni dati che permettono di accertare la consistenza economica della distaccante sul territorio di rilascio del modulo;
  • inviare la comunicazione DA1 a INAIL, la quale, in caso di infortunio, consente al lavoratore infortunato di ricevere immediatamente le prestazioni sanitarie di cui abbisogna nello Stato presso cui è distaccato e velocizzare le procedure di riconoscimento delle eventuali spese sanitarie sostenute.

In caso di distacco verso Paesi extra UE, sarà necessario verificare caso per caso cosa preveda la normativa del Paese di destinazione in termini di adempimenti e di eventuali versamenti di contribuzione ai sensi della convenzione bilaterale vigente con l’Italia, se presente, oltre alla presenza di eventuali limiti imposti dalla normativa sull’immigrazione.

Ultimo aggiornamento : 29/02/2024
Quali sono gli adempimenti che deve fare un’azienda estera che distacca un dipendente in Italia?

Un’azienda estera che distacca un dipendente in Italia deve svolgere i seguenti adempimenti:

  • consegnare ai lavoratori distaccati la documentazione relativa al rapporto di lavoro;
  • copia certificato previdenziale ‘modello A1’ ed equiparati;
  • effettuare una comunicazione preventiva tramite il portale cliclavoro.gov.it entro le 24 ore alla data di inizio del distacco.

Inoltre, per il periodo del distacco e fino a due anni dalla sua cessazione è fatto obbligo alla distaccante di:

  • conservare in lingua italiana nel contratto di lavoro, i prospetti paga, i prospetti con indicata l’inizio, la fine e la durata dell’orario di lavoro giornaliero, la documentazione comprovante il pagamento delle retribuzioni, la comunicazione pubblica di instaurazione del rapporto di lavoro e il certificato relativo alla legislazione di sicurezza applicabile.
  • designare un referente elettivamente domiciliato in Italia incaricato di inviare e ricevere atti e documenti.
  • designare un referente con poteri di rappresentanza per tenere i rapporti con le parti sociali interessate a promuovere la negoziazione collettiva di secondo livello con obbligo di rendersi disponibile in caso di richiesta motivata delle parti sociali

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