Osservatorio

Fringe Benefit, le novità di fine anno

29 Novembre 2022

I fringe benefit sono una forma di retribuzione in natura che il datore di lavoro può concedere al dipendente in aggiunta alla norma retribuzione mensile. Tipici esempi di fringe benefit sono l’auto aziendale, il buono carburante e il voucher spendibile presso centri commerciali o portali web.

Per questi tipi di erogazione, l’art. 51 comma 3 del TUIR prevede una specifica soglia di esenzione.

Le novità per il solo anno 2022, in particolare, riguardano i seguenti punti:

  • anzitutto, il limite di esenzione entro il quale il valore dei fringe benefit non verrà assoggettato a contributi e imposte è stato innalzato sino all’importo di 3.000 Euro, rispetto ai 258,23 Euro previsti dalla normativa ordinaria;
  • inoltre, sarà possibile includere tra i fringe benefit anche i rimborsi erogati dal datore di lavoro per le spese relative alle utenze domestiche dei dipendenti, come acqua, luce e gas.

Ricordiamo che, sempre per il solo anno 2022, è prevista una ulteriore soglia di esenzione fiscale per i buoni carburante, che non concorreranno a formare il redditto entro il valore di 200 Euro, da considerarsi in aggiunta rispetto ai 3.000 Euro dei fringe benefit.


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