Osservatorio

Riforma del mercato del lavoro: rivisti i termini nei processi sui licenziamenti

11 Maggio 2012

Rivisti i termini per i processi sui licenziamenti incardinati in via d’urgenza.

Rivisti i termini per i processi sui licenziamenti incardinati in via d’urgenza. Rispetto alla versione del Ddl presentata in Parlamento dal Governo, viene innanzitutto allungato da 30 a 40 giorni, a partire dal momento del deposito del ricorso, il periodo entro il quale deve essere fissata l’udienza di comparizione. Viene poi introdotto un termine certo, di 25 giorni, per la notifica del ricorso e del decreto di fissazione dell’udienza. Via libera pure a una finestra di almeno 5 giorni prima dell’udienza per la costituzione del resistente. I poteri istruttori del giudice vengono poi ricondotti all’interno del perimetro del Codice di procedura civile e, in particolare, all’articolo 421. Per quanto riguarda le impugnazioni si chiarisce che il termine di 30 giorni previsto per la presentazione dell’opposizione contro l’ordinanza di accoglimento o di rigetto della domanda di tutela urgente è perentorio e fissato a pena di decadenza.

(Il Sole 24 ore, 11 maggio 2012, pag. 2)


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