Osservatorio

Ministero Lavoro: detassabilità degli straordinari

4 Aprile 2013

Relativamente alla detassazione delle somme corrisposte per incrementare la produttività che scontano l’aliquota del 10% nei limiti di 2.500 euro l’anno, il Ministero del Lavoro, con circolare n. 15/2013 del 3 aprile 2013, ha specificato che anche gli straordinari possono essere oggetto di detassazione a condizione che siano previsti espressamente in un accordo di secondo livello e legati ad indici quantitativi.

Relativamente alla detassazione delle somme corrisposte per incrementare la produttività che scontano l’aliquota del 10% nei limiti di 2.500 euro l’anno, il Ministero del Lavoro, con circolare n. 15/2013 del 3 aprile 2013, ha specificato che anche gli straordinari possono essere oggetto di detassazione a condizione che siano previsti espressamente in un accordo di secondo livello e legati ad indici quantitativi. In particolare, possono essere oggetto di detassazione due tipologie di somme alternativamente adottate con riferimento ai singoli lavoratori e non a livello aziendale. La prima tipologia, racchiude tutte le somme erogate, in esecuzione di contratti, con espresso riferimento a indicatori quantitativi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione (ad esempio, somme legate all’andamento del fatturato, alla crescita della soddisfazione aziendale). La seconda tipologia è invece rappresentata da somme erogate per effetto di una distribuzione degli orari di lavoro esistenti in azienda, ovvero da indennità corrisposte, ad esempio, per una prestazione resa la domenica o in un giorno festivo.

 

(Il Sole 24 Ore, 4 aprile 2013, pag. 19)

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