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Il riscatto della laurea pagato dal datore di lavoro come forma di incentivo all’esodo: il parere dell’Agenzia delle Entrate (Norme & Tributi Plus Diritto de Il Sole 24 Ore, 17 novembre 2020 – Andrea Di Nino)

17 Novembre 2020

Su Norme & Tributi Plus Diritto de Il Sole 24 Ore, l’articolo a firma del nostro Consulente del Lavoro Andrea Di Nino sul parere dell’Agenzia delle Entrate, intervenuta in merito al trattamento fiscale applicato alla contribuzione previdenziale versata dal datore di lavoro all’INPS per il riscatto agevolato della laurea di alcuni lavoratori coinvolti in un accordo sindacale di incentivazione all’esodo. 

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta ad interpello n. 490 del 21 ottobre 2020, è intervenuta in merito al trattamento fiscale applicato alla contribuzione previdenziale versata dal datore di lavoro all’INPS per il riscatto agevolato della laurea di alcuni lavoratori coinvolti in un accordo sindacale di incentivazione all’esodo.

I fatti riguardano l’interpello proposto all’amministrazione finanziaria da parte di un’azienda interessata – nell’ambito di un piano di riduzione del personale – a coinvolgere alcuni propri dipendenti a fine carriera in un accordo di risoluzione anticipata del rapporto di lavoro che preveda la possibilità, per questi, di riscattare la laurea in modo agevolato e anticipare, di conseguenza, il conseguimento del diritto a pensione.

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