Nuovi importi del CCNL Metalmeccanici industria

In data 16 giugno 2023 le parti firmatarie del CCNL per l’Industria Metalmeccanica hanno provveduto ad adeguare i minimi retributivi decorrenti dal 1° giugno 2023, a seguito della pubblicazione dell’indice IPCA da parte dell’ISTAT pari al 6,6% per l’anno 2022.

L’aumento è motivato dal sistema di adeguamento automatico in base all’indice europeo dei prezzi al consumo, al netto dei costi energetici (appunto, “IPCA”) previsto dal CCNL stesso. Nell’anno 2022, a causa della situazione geopolitica e della ripartenza post Covid, l’indice ha subito un significativo aumento, facendo così scattare la clausola di salvaguardia del CCNL che ha adeguato gli aumenti già programmati dall’accordo del 5 febbraio 2021.

Nelle buste paga del corrente mese di giugno, dunque, ai lavoratori del settore metalmeccanico verrà riconosciuto un aumento di retribuzione riparametrato per ogni livello di inquadramento; per il livello di riferimento C3, in particolare, l’aumento è pari a Euro 123,40 lordi mensili.

In forza dello stesso aumento verranno adeguate, inoltre, le indennità di trasferta e di reperibilità dovute ai sensi del CCNL stesso.

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