Decreto lavoro, le principali novità

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Con l’entrata in vigore del Decreto-legge n. 48/2023, anche detto “Decreto Lavoro”, sono state introdotte importanti novità in materia di rapporti di lavoro e assistenza sociale.  

In particolare, tra le varie novità, sono state apportate delle modifiche alla normativa in materia di contratti a tempo determinato, prevedendo maggiore flessibilità nell’apposizione delle causali per la proroga dei rapporti di lavoro oltre i 12 mesi, semplificazioni in riferimento agli obblighi di trasparenza nei contratti di lavoro, l’innalzamento della soglia di esenzione dei “fringe benefit” fino a 3.000,00 Euro per i genitori con figli a carico e ed è stata prevista, inoltre, un’ulteriore riduzione dell’aliquota INPS a carico dei lavoratori in busta paga. 

Lo stesso decreto ha disposto, inoltre, il superamento del “Reddito di cittadinanza” a partire da gennaio 2024, con l’introduzione del nuovo “Assegno per l’inclusione” e del relativo sgravio per i datori che ne assumono i percipienti, nuove disposizioni in materia di assegno unico, di sicurezza sul lavoro, di sgravi per l’assunzione di giovani “NEET” e di portatori di disabilità, oltre al rifinanziamento della cassa integrazione straordinaria e del Fondo nuove competenze.  

Grazie per averci seguito e al prossimo aggiornamento!