ROL ed ex festività scaduti: contributi dovuti entro il 17 ottobre

Entro lunedì 17 ottobre p.v. i datori di lavoro che applicano contratti collettivi che prevedono un termine entro il quale debbono essere fruiti i permessi per riduzione di orario o per ex festività dovrebbero versare i contributi sugli importi, anche se non corrisposti, relativi ai giorni di permesso non goduti per i periodi pregressi.

Entro lunedì 17 ottobre p.v. i datori di lavoro che applicano contratti collettivi che prevedono un termine entro il quale debbono essere fruiti i permessi per riduzione di orario o per ex festività dovrebbero versare i contributi sugli importi, anche se non corrisposti, relativi ai giorni di permesso non goduti per i periodi pregressi. Nessun obbligo contributivo incombe, invece, per quelle aziende per le quali manca una previsione contrattuale, collettiva o individuale, di un termine per la fruizione dei permessi. Ad ogni modo, nulla vieta che con una contrattazione di secondo livello o con patti individuali il termine di fruizione possa essere differito di un lasso temporale che le parti considerino più adatto alle loro rispettive esigenze.

(Fonte il Sole 24 Ore)

INPS: domande per l’assegno integrativo di mobilità solo via web o telefono

Dall’1 ottobre p.v. potranno essere avanzate solo via web o via telefono le domande di assegno integrativo di mobilità,

Dall’1 ottobre p.v. potranno essere avanzate solo via web o via telefono le domande di assegno integrativo di mobilità, ossia l’assegno che spetta ai lavoratori che, durante il periodo in cui hanno diritto alla mobilità, iniziano un nuovo rapporto di lavoro con una retribuzione inferiore a quella prevista per le mansioni di provenienza.

(Fonte il Sole 24 Ore)

Terziario: sottoscritto il CCNL dei dirigenti

È stato firmato il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei dirigenti del Terziario.

È stato firmato il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei dirigenti del Terziario. Detto rinnovo prevede un aumento mensile di Euro 390 lordi nel triennio 2011-2013 (Euro 100 dall’1 ottobre 2011; Euro 135 dall’1 aprile 2012; Euro 155 dall’1 luglio 2013) oltre che un una tantum di Euro 650 lordi (da pagarsi l’1 ottobre 2011) per gli arretrati del 2011. L’intesa punta soprattutto su un rafforzamento del Fondo sanitario integrativo Mario Besusso/Fasdac, con contributi a carico delle aziende, nonché delle politiche attive per l’occupabilità e la competitività, la formazione e la flessibilità. È stata, inoltre, semplificata la nomina di giovani dirigenti (under 40, ma anche in casi specifici per under 48) con l’introduzione della figura del Dirigente di Prima Nomina (DPN), che determina una minore contribuzione alla previdenza integrativa contrattuale per massimo un triennio.

 

(Fonte il Sole 24 Ore)

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