Lavoro: anche i dipendenti di studi professionali possono accedere alla mobilità

In risposta all’interpello n. 11/2010 sollevato dal Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro e da Confprofessioni, il Ministero del Lavoro ha chiarito che anche i dipendenti degli studi professionali hanno diritto alla mobilità prevista dalla Legge n. 223/1991 in caso di licenziamento per riduzione di personale o per cessazione dell’attività.

In risposta all’interpello n. 11/2010 sollevato dal Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro e da Confprofessioni, il Ministero del Lavoro ha chiarito che anche i dipendenti degli studi professionali hanno diritto alla mobilità prevista dalla Legge n. 223/1991 in caso di licenziamento per riduzione di personale o per cessazione dell’attività. L’apertura ministeriale si pone in linea con l’interpretazione fornita dalla Corte di Giustizia della Comunità Europea secondo cui (causa C/32/02) occorre incentrarsi su una nozione in senso ampio di datore di lavoro, superando lo stretto perimetro di quella di imprenditore e intendendo qualunque soggetto che svolge attività economica e che sia attivo di un determinato mercato. Pertanto, la norma di cui all’art. 4 della suddetta legge, che indica come destinatari dell’iscrizione alle liste di mobilità i lavoratori licenziati per riduzione del personale, da imprese che occupano anche meno di 15 dipendenti deve ritenersi estesa anche ai dipendenti di studi professionali i quali, oltre a poter essere iscritti nella lista, potrebbero aver diritto anche all’indennità di mobilità in deroga, se possono vantare un’anzianità aziendale di almeno 12 mesi di cui almeno 6 di effettivo lavoro.

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Dichiarazioni: il lavoratore può consegnare in mod. 730 anche via internet

L’Agenzia delle Entrate, con circolare n. 14/E/2011 sull’assistenza fiscale, ha precisato che i contribuenti che si avvalgono dell’assistenza fiscale diretta possono consegnare anche in formato elettronico al proprio sostituto d’imposta, entro il 30 aprile, il mod. 730 già compilato e sottoscritto.

L’Agenzia delle Entrate, con circolare n. 14/E/2011 sull’assistenza fiscale, ha precisato che i contribuenti che si avvalgono dell’assistenza fiscale diretta possono consegnare anche in formato elettronico al proprio sostituto d’imposta, entro il 30 aprile, il mod. 730 già compilato e sottoscritto. Ciò, purché il sostituto abbia provveduto all’istituzione di un sito internet dedicato e abbia fornito i dipendenti di utenza e password personali, ferma tuttavia restando la consegna cartacea della busta chiusa contenente la scelta della destinazione dell’8 e 5 per mille (mod. 730-1). Inoltre, con lo stesso procedimento i sostituti possono consegnare ai dipendenti, entro il 31 maggio, la copia della dichiarazione elaborata ed il prospetto di liquidazione (mod. 730-3). In questo caso, oltre a essere in possesso dei codici personali, i sostituti devono essere avvisati della disponibilità della dichiarazione elaborata sul sito dedicato, devono poter stampare il modello e ricevere apposita informazione circa la necessità di stampare e sottoscrivere la dichiarazione e conservarla.

(Fonte Il Sole 24 Ore)

INPS: nuovi importi delle prestazioni sociali e dei limiti di reddito per l’anno 2011

L’INPS, con circolare n. 56/2011, ha comunicato i nuovi importi, a valere dal 2011, de:

L’INPS, con circolare n. 56/2011, ha comunicato i nuovi importi, a valere dal 2011, de: (i) l’assegno di maternità concesso dai Comuni ed erogato dall’INPS alle donne che non fruiscono di altre indennità di questo tipo e che abbiano risorse economiche non superiori al valore dell’Indicatore della Situazione Economica (Euro 32.967,39), pari a massimi Euro 1.581,25 (ossia Euro 316,25 per cinque mensilità); (ii) l’assegno per il nucleo familiare che i municipi possono riconoscere alle famiglie con tre o più figli di età inferiore ai 18 anni e con risorse economiche non superiori al valore dell’Indicatore della Situazione Economica (Euro 23.736,50), pari a Euro 131,87.

I suddetti adeguamenti economici derivano dall’incremento dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati che per l’anno 2011 è risultato pari allo 1,6% (Dipartimento delle politiche per la famiglia, comunicato pubblicato sulla G.U. n. 48 del 28 febbraio2011).

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Aggiornamento del coefficiente TFR

A febbraio il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto (Tfr) accantonate al 31 dicembre 2010 è pari a 0,769960.

A febbraio il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto (Tfr) accantonate al 31 dicembre 2010 è pari a 0,769960.


(Fonte Il Sole 24 Ore) 

Rinnovato il CCNL del terziario

Lo scorso 26 febbraio 2011 è stato rinnovato il CCNL del Terziario, della distribuzione e dei Servizi, per il periodo 1° gennaio 2011 – 31 dicembre 2013.

Lo scorso 26 febbraio 2011 è stato rinnovato il CCNL del Terziario, della distribuzione e dei Servizi, per il periodo 1° gennaio 2011 – 31 dicembre 2013.

L’accordo, che non è stato sottoscritto dalla FILCAMS-CGIL, prevede una serie di importanti modifiche, tra le quali: (a) contribuzione a fondi di assistenza sanitaria integrativa e previdenziali; (b) permessi retribuiti; e (c) trattamento economico della malattia.

È inoltre previsto il rinnovo della parte economica del contratto, con aumenti salariali non assorbibili, con decorrenza retroattiva al 1° gennaio 2011.

(Fonte Il Sole 24 Ore)

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