INPS: il nuovo avviso di addebito non esclude quello bonario

L’INPS, con circolare n. 168/2010, ha precisato che il nuovo meccanismo di riscossione dei crediti – previsto dall’art. 30 del D.L. n. 78/2010 e in vigore dal 1° gennaio u.s. – non elimina l’avviso bonario

L’INPS, con circolare n. 168/2010, ha precisato che il nuovo meccanismo di riscossione dei crediti – previsto dall’art. 30 del D.L. n. 78/2010 e in vigore dal 1° gennaio u.s. – non elimina l’avviso bonario che continua a essere utilizzato dall’Istituto per richiedere il pagamento delle somme a credito, derivanti da omissioni contributive. Infatti, solamente se il debitore non pagherà nei termini stabiliti (in genere, 30 giorni) allora l’INPS provvederà alla formazione e alla notifica dell’avviso di addebito, che ha valore di titolo esecutivo.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Dichiarazioni: pignoramenti registrati nel 770/2011

La bozza di modello 770/2011 e le relative istruzioni sono state pubblicate ieri sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

La bozza di modello 770/2011 e le relative istruzioni sono state pubblicate ieri sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Alcune variazioni sono riferite a disposizioni contenute nel D.L. n. 78/2009, altre si agganciano all’interpretazione che ministero del Lavoro e le Entrate hanno fornito in merito alla detassazione degli elementi premiali. Tra le novità di maggior rilievo, l’esordio del prospetto SY nel quale andranno registrate le ritenute del 20% a titolo di acconto sull’Irpef in caso di pagamento eseguito mediante pignoramento da un soggetto terzo che è sostituto di imposta. Infatti, chi esegue i pagamenti è tenuto a versare all’Erario la ritenuta (codice tributo 1049); comunicare al debitore l’ammontare delle somme erogate al creditore pignoratizio e le ritenute effettuate; certificare al creditore pignoratizio l’ammontare delle somme pagate e delle ritenute; infine, indicare nel nuovo quadro SY del 770 i dati relativi al debitore, al creditore pignoratizio nonché le somme corrisposte e le ritenute eseguite.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Sicurezza: analisi sullo stress da lavoro

Da oggi le imprese dovranno iniziare il processo di valutazione del rischio da stress da lavoro correlato.

Da oggi le imprese dovranno iniziare il processo di valutazione del rischio da stress da lavoro correlato. La circolare del ministero del Lavoro del 17 novembre 2010 che, in base a quanto previsto dall’art. 28, comma 1-bis, del D.Lgs n. 81/2008 (TU Sicurezza) ha elaborato le linee guida necessarie per la valutazione del rischio da lavoro-correlato, ha precisato che la decorrenza del termine del 31 dicembre deve essere intesa come data di avvio delle attività di revisione del documento di valutazione dei rischi e non quale giorno entro cui tali valutazioni devono concludersi.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Per l’azienda, anche se ha più sedi operative, una sola coordinata INPS.

L’INPS, con la circolare n. 172/10, ha chiarito che le aziende che devono farsi attribuire dall’Istituto la posizione contributiva, d’ora in poi, potranno farlo solo online.

L’INPS, con la circolare n. 172/10, ha chiarito che le aziende che devono farsi attribuire dall’Istituto la posizione contributiva, d’ora in poi, potranno farlo solo online. È stato infatti abolito il modulo d’apertura delle posizioni, denominato DM68. L’istituto ha infatti previsto che il datore di lavoro – anche in presenza di diverse attività svolte con il personale in più luoghi di lavoro –  sia intestatario di una sola matricola aziendale.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

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