Con il D.M. 29 ottobre 2010, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 300, è stato regolamentato – in attuazione dell’art. 1, comma 222, della legge n. 296/2006 – il contributo di solidarietà del 15% sui maxi trattamenti di fine rapporto. I TFR erogati nel periodo 2007-2009, di importo superiore agli 1,5 milioni di euro, saranno pertanto assoggettati al predetto contributo per il versamento del quale sarà possibile rateizzare il debito in 18 rate mensili.
(Fonte Il Sole 24 Ore)
L’INPS, con circolare n. 162/2010, ha fornito le indicazioni che potranno essere seguite dai datori di lavoro nelle denunce riferite a dicembre 2010 ovvero gennaio e febbraio 2011. Tra gli aspetti di maggiore interesse, un posto di rilievo è occupato dalle variabili retributive. Invero, qualora nel corso del mese intervengano elementi ovvero eventi che comportino modifiche nella retribuzione imponibile (quale, ad esempio, il compenso per lavoro straordinario), è consentito ai datori di lavoro di tenere conto di queste variazioni in occasione degli adempimenti e del versamento dei contributi relativi al mese successivo a quello interessato da tali fattori, ferma restando la necessità di attribuire i contributi al periodo nel quale sono stati maturati (cd. “principio di competenza”).
(Fonte Il Sole 24 Ore)
L’INPS, con messaggio n. 32661/2010, ha precisato che l’assunzione a tempo determinato, anche superiore a un anno, di lavoratori iscritti nelle liste di mobilità, effettuata per una delle causali previste dall’art. 1 del D.Lgs. n. 368/2001, consente l’accesso alle agevolazioni contributive previste dalla L. n. 223/1991. Detta facilitazione contributiva non potrà, tuttavia, eccedere il periodo massimo di 12 mesi.
(Fonte Il Sole 24 Ore)
Il 1° gennaio p.v. entreranno in vigore alcune innovazioni introdotte negli ultimi anni con la l. n. 247/2007 (Protocollo del Welfare) e con il D.L. n. 78/2010 (Manovra Anticrisi del maggio scorso):
(Fonte Il Sole 24 Ore)
È stato pubblicato sulla G.U. n. 300 del 24 dicembre 2010, il decreto che fissa le retribuzioni convenzionali 2011 per chi presta attività lavorativa all’estero. Tali valori dovranno essere utilizzati per il calcolo dei contributi per le assicurazioni obbligatorie dei lavoratori operanti in Paesi extra UE con i quali l’Italia non ha siglato un accordo di sicurezza sociale o ne ha sottoscritto uno parziale.
(Fonte Il Sole 24 Ore)
Sono stati pubblicati i modelli definitivi per CUD e 730. In particolare, la certificazione che i datori di lavoro dovranno rilasciare ai lavoratori entro il prossimo 28 febbraio 2011 accoglie importanti novità. Completamente rivisto lo spazio dedicato alle somme erogate per l’incremento della produttività del lavoro. Considerato che il CUD costituisce condizione di per sé sufficiente a provare l’esistenza delle finalità di incremento della produttività richiesta dalla norma, nella sezione dedicata alle annotazioni (BX e BY) è contenuta l’attestazione esplicita del datore di lavoro in tal senso, come chiarito dalla risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 130/E/2010. Altra novità è costituita dall’applicazione dell’aliquota addizionale del 10% sui compensi erogati sotto forma di bonus e stock option che superano il triplo della parte fissa delle retribuzioni. Sempre nelle annotazioni occorre certificare ai lavoratori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 gli importi sospesi per i quali c’è stata ripresa della tassazione, ma che non sono stati versati dal sostituto.
(Fonte Il Sole 24 Ore)
Con l’interpello 46/10 il Ministero del Lavoro ha esteso il campo di applicazione delle prestazioni di natura occasionale e accessoria, chiarendo che è possibile l’utilizzo dei voucher anche da parte dei prestatori che siano già titolari di un rapporto di lavoro subordinato a tempo pieno. Le uniche preclusioni sono quelle concernenti l’utilizzo dei voucher da parte del committente già titolare di rapporto di lavoro part-time con il prestatore ovvero il rispetto delle norme in materia di compatibilità, se la prestazione è richiesta a un lavoratore del pubblico impiego.
(Fonte Il Sole 24 Ore)
A Novembre, il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto (TFR), accantonate al 31 dicembre 2009, è pari a 2,534794%.
(Fonte Il Sole 24 Ore)
Dalla lettura combinata delle varie norme in materia di detassazione degli straordinari e delle somme incentivanti, emerge che la verifica del reddito posseduto dal dipendente nel 2009, ai fini del riconoscimento della detassazione stessa per l’anno 2010, deve essere eseguita sommando all’imponibile fiscale contenuto nella casella 1 del modello CUD anche gli importi detassati nel corso del 2008, ossia al massimo 3.000 Euro.
(Fonte Il Sole 24 Ore)
L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione 130/E diffusa ieri, ha precisato che se il datore di lavoro attesta nel Cud il requisito della rilevanza produttiva o l’efficienza organizzativa delle somme corrisposte (straordinario, notturno o turni), il regime fiscale di detassazione del 10% non può essere messo in discussione dagli organi ispettivi. Pertanto, il datore di lavoro non è tenuto a fornire alcuna prova documentale aggiuntiva. A questo punto diventa indispensabile il rilascio del Cud al lavoratore che dovrà avvenire, in ogni caso, anche per i rapporti di lavoro cessati nel corso del 2008, 2009 (oltre che al 2010).
(Fonte Il Sole 24 Ore)
Il Ministero del Lavoro, con interpello 42/10, ha chiarito che le aziende che operano nei settori terziario, distribuzione e servizi possono ricorrere al lavoro accessorio, a prescindere dalle caratteristiche soggettive dei lavoratori, sempre che gli stessi svolgano una delle attività fissate dalla norma (lavori domestici, giardinaggio, pulizia e manutenzione, attività svolte nell’ambito delle manifestazioni sportive…). L’applicabilità del lavoro accessorio nel terziario era già stata riconosciuta dalla circolare INPS 104/08.
(Fonte Il Sole 24 Ore)
La cassa integrazione in deroga, dalla sua introduzione con il decreto "anticrisi" (D.L. n.185/08, convertito in legge n. 2/09) è stato l’unico strumento percorribile da parte delle imprese normalmente escluse dal campo di applicazione a della Cig, a causa della tipologia di contratto di lavoro, del l’appartenenza settoriale del l’azienda o della dimensione aziendale. La manovra economica 2011, approvata la scorsa settimana, stabilisce la proroga di questo ammortizzatore anche per il 2011: sulla base di specifici accordi governativi il ministro del Lavoro può infatti concedere trattamenti di Cig in deroga, per un periodo massimo di 12 mesi. Questo in attesa di una riforma complessiva dell’istituto, cui ha dato di recente impulso il Collegato Lavoro delegandone al governo l’attuazione nei prossimi 24 mesi.
(Fonte Il Sole 24 Ore)
L’INPS, con messaggio n. 31002/2010, ha ricordato come l’Ente medesimo abbia iscritto d’ufficio alla Gestione separata, con decorrenza 1° gennaio 2005, le persone che abbiano dichiarato redditi nel quadro RE del modello Unico PF anno 2006 e che non risulta abbiano versato contributi alla Gestione stessa. Detta iscrizione è avvenuta nell’ambito dell’operazione di verifica delle posizioni contributive, denominata PoseidOne, iniziata nel 2009. Da tale gruppo, l’INPS ha tuttavia escluso chi abbia dichiarato redditi derivanti da attività libero-professionali per le quali sussiste obbligo di versamento contributivo a una Cassa professionale.
(Fonte Il Sole 24 Ore)
A partire dal 1 gennaio 2010 tutte le imprese di ogni dimensione – pubbliche e private – dovranno effettuare, ai sensi del d.lgs. n. 81/08, la valutazione di tutti i rischi aziendali, tra cui anche quello relativo allo stress lavoro correlato. La valutazione avviene in due fasi: la prima obbligatoria, consistente in una indagine su dati statistici, eventi sentinella, contenuto e contesto del lavoro; la seconda eventuale, caratterizzata dall’adozione di misure correttive per il caso in cui dovessero emergere importanti elementi di stress.
(Fonte Il Sole 24 Ore)