INPS: in caso di mancato anticipo di indennità scatta la diffida

L’INPS, con il messaggio n. 28997/2010, ricorda che, in caso di accertamento, se un’impresa attiva si è espressamente rifiutata di anticipare le indennità di malattia, maternità, permessi e congedo straordinario provvederà a diffidare formalmente (a mezzo raccomandata A/Rc on posta elettronica certificata) il datore di lavoro ad anticipare la prestazione dovuta, dandone contestualmente comunicazione formale all’Istituto, entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento del sollecito.

L’INPS, con il messaggio n. 28997/2010, ricorda che, in caso di accertamento, se un’impresa attiva si è espressamente rifiutata di anticipare le indennità di malattia, maternità, permessi e congedo straordinario provvederà a diffidare formalmente (a mezzo raccomandata A/Rc on posta elettronica certificata) il datore di lavoro ad anticipare la prestazione dovuta, dandone contestualmente comunicazione formale all’Istituto, entro e non oltre 30 giorni dal ricevimento del sollecito. Scaduto invano il termine, sarà la stessa INPS a pagare con la “massima tempestività”.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Dichiarazioni: posticipato il 770 mensile

Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, nel dichiarare l’inadeguatezza dei modelli ad oggi predisposti, ha ipotizzato una proroga dell’adempimento relativo al modello 770 mensile.

Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, nel dichiarare l’inadeguatezza dei modelli ad oggi predisposti, ha ipotizzato una proroga dell’adempimento relativo al modello 770 mensile. La sperimentazione – che sarebbe dovuta partire nel mese di gennaio 2011 – potrebbe slittare al 2012. Il rinvio sarà contenuto nel D.L. mille proroghe.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Modello 770 mensile

L’Agenzia delle Entrate ha proposto il nuovo modello di dichiarazione per il 770 mensile che, secondo il calendario ufficiale, dovrebbe debuttare a gennaio.

L’Agenzia delle Entrate ha proposto il nuovo modello di dichiarazione per il 770 mensile che, secondo il calendario ufficiale, dovrebbe debuttare a gennaio. I consulenti e gli altri operatori interessati si sono detti ancora insoddisfatti dalla modulistica presentata dall’Ufficio finanziario, proponendo, affinché si verifichi una reale semplificazione, che la procedura sia più simile alla comunicazione dei dati contributivi e retributivi della procedura Uniemens.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

INAIL: chiarimenti sulla “maxi-sanzione” contro il sommerso

L’INAIL, con nota n. 7918/2010, fa il punto sulle novità introdotte dal cd. “Collegato Lavoro” e, in particolare, sottolinea che una denuncia telematica Emens evita al datore di lavoro la maxisanzione amministrativa da Euro 1.500 a Euro 12.000 per ogni lavoratore irregolare (oltre a Euro 150 per ciascuna giornata).

L’INAIL, con nota n. 7918/2010, fa il punto sulle novità introdotte dal cd. “Collegato Lavoro” e, in particolare, sottolinea che una denuncia telematica Emens evita al datore di lavoro la maxisanzione amministrativa da Euro 1.500 a Euro 12.000 per ogni lavoratore irregolare (oltre a Euro 150 per ciascuna giornata). Ciò, in quanto le sanzioni non si applicano se dagli adempimenti di carattere contributivo assolti in precedenza emerge comunque la volontà del datore di non occultare il rapporto, anche in caso di non corrispondenza tra mansioni e qualifica del lavoratore. Rischiano, pertanto, di rimanere esclusi da tale opportunità tutti i rapporti per i quali non è previsto un adempimento contributivo, come il lavoro occasionale o i tirocini formativi.

(Fonte Il Sole 24 Ore)

INAIL: chiarimenti sulle prestazioni occasionali accessorie

L’INAIL, con nota n. 6464/2010, in materia di prestazioni occasionali accessorie, precisa che il valore di un buono lavoro (voucher) non va necessariamente riferito ad un’ora di prestazione.

L’INAIL, con nota n. 6464/2010, in materia di prestazioni occasionali accessorie, precisa che il valore di un buono lavoro (voucher) non va necessariamente riferito ad un’ora di prestazione. Ciò, poiché manca un riferimento normativo specifico che riconduca il buono lavoro ad una retribuzione minima oraria. Pertanto, la determinazione del compenso è lasciata all’autonomia di committente e prestatore, che saranno liberi di contrattare il compenso rapportandolo sia all’unità temporale sia al raggiungimento di un risultato. L’Istituto precisa altresì che la comunicazione di attivazione del rapporto va effettuata una sola volta anche se lo stesso si svolge con ciclicità settimanale, mensile o annuale e anche se all’interno del periodo esistono giornate non interessate all’attività. Pertanto, viene esclusa la necessità di effettuare una comunicazione per ogni episodio lavorativo e il committente dovrà procedere con le opportune variazioni solo se cambia il periodo comunicato in precedenza.

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Legge di stabilità: confermata per il 2011 la Cig con formazione aziendale

Il maxiemendamento alla legge di stabilità (in corso di approvazione alla Camera) prevede, tra le altre novità, l’estensione a tutto il 2011 della possibilità, da parte dell’impresa, di utilizzare i lavoratori destinatari di trattamenti di sostegno al reddito (Cigo e Cigs), in progetti di riqualificazione professionale o formazione che possono includere attività produttiva connessa all’apprendimento.

Il maxiemendamento alla legge di stabilità (in corso di approvazione alla Camera) prevede, tra le altre novità, l’estensione a tutto il 2011 della possibilità, da parte dell’impresa, di utilizzare i lavoratori destinatari di trattamenti di sostegno al reddito (Cigo e Cigs), in progetti di riqualificazione professionale o formazione che possono includere attività produttiva connessa all’apprendimento. Pertanto, anche per il prossimo anno i lavoratori potranno essere coinvolti in progetti di formazione in azienda. Il datore di lavoro provvederà ad erogare la differenza tra il sussidio dello stato e la retribuzione del lavoratore.

In aggiunta a quanto sopra, per l’anno 2011, il medesimo testo prevede altresì:

       la proroga dei trattamenti di cassa integrazione guadagni, mobilità e disoccupazione speciale, anche senza soluzione di continuità, purché vi siano accordi governativi e la durata non sia superiore a 12 mesi; in tale ipotesi è confermata la riduzione progressiva dei trattamenti (del 10% in caso di prima proroga, del 30% in caso di seconda proroga e del 40% nel caso di proroghe successive);

       la conferma dell’autorizzazione all’INPS in materia di anticipazione dei trattamenti di integrazione salariale in deroga;

       la previsione di trattamenti di integrazione salariale straordinaria e di mobilità in favore di dipendenti di imprese commerciali con più di 50 dipendenti;

       la possibilità di iscrivere nelle liste di mobilità i lavoratori delle imprese con meno di 15 dipendenti, licenziati per giustificato motivo oggettivo, connesso a riduzione, trasformazione o cessazione di attività o di lavoro;

       la proroga dell’incremento dell’ammontare del trattamento di integrazione salariale per i contratti di solidarietà difensivi, pari all’80% piuttosto che al 60%;

       la conferma della durata massima dei trattamenti di cassa integrazione straordinaria in deroga, pari a 24 mesi.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Definito il coefficiente di rivalutazione del TFR di ottobre 2010

Ad ottobre il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto accantonate al 31 dicembre 2009 è pari a 2,354566.

Ad ottobre il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto accantonate al 31 dicembre 2009 è pari a 2,354566.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

INPS: è lo Stato di ultima occupazione a pagare l’indennità

L’INPS, con il messaggio n.28706/2010, ha chiarito che, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Regolamento 883/04/CE lo Stato di ultima occupazione continua a pagare l’indennità di disoccupazione al lavoratore che si reca in un altro stato membro in cerca di lavoro.

L’INPS, con il messaggio n.28706/2010, ha chiarito che, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Regolamento 883/04/CE lo Stato di ultima occupazione continua a pagare l’indennità di disoccupazione al lavoratore che si reca in un altro stato membro in cerca di lavoro. Il mantenimento del diritto alla prestazione non comporta più il pagamento per conto dello Stato in cui il diritto è maturato, come previsto dalla disciplina previgente.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

INPS: la ricongiunzione dei contributi solo a pagamento

L’INPS, con circolare n. 142 del 5 novembre 2010, ha fornito le nuove istruzioni per ottenere la ricongiunzione dei contributi precisando, in particolare, che a partire dal 1° luglio 2010 detta operazione non è più gratuita.

L’INPS, con circolare n. 142 del 5 novembre 2010, ha fornito le nuove istruzioni per ottenere la ricongiunzione dei contributi precisando, in particolare, che a partire dal 1° luglio 2010 detta operazione non è più gratuita.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

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