Agenzia delle Entrate: detassazione straordinario e lavoro notturno

L’Agenzia delle Entrate, con la Circolare n. 48/2010, ha fornito importanti ed attesi chiarimenti sul recupero delle maggiori imposte versate sulle somme percepite dai lavoratori per lavoro straordinario e notturno.

L’Agenzia delle Entrate, con la Circolare n. 48/2010, ha fornito importanti ed attesi chiarimenti sul recupero delle maggiori imposte versate sulle somme percepite dai lavoratori per lavoro straordinario e notturno. L’Ufficio Finanziario preannuncia una modifica dei modelli dichiarativi del prossimo anno affinché in essi possano essere recuperati i crediti riferiti al 2008 e 2009. Inoltre, il datore di lavoro, anziché stampare in carta libera una dichiarazione, potrà attendere la compilazione del CUD 2011 e certificare in tale sede il ricalcolo delle imposte.  

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Fondi pensione ed anticipazioni del TFR

Le recenti riforme previdenziali, da ultimo quella introdotta dal D.L. n. 78/2010, hanno apportato stringenti modifiche alle regole per ottenere la pensione e forti contrazioni della misura del trattamento stesso.

Le recenti riforme previdenziali, da ultimo quella introdotta dal D.L. n. 78/2010, hanno apportato stringenti modifiche alle regole per ottenere la pensione e forti contrazioni della misura del trattamento stesso. L’insufficienza del sistema pensionistico ha indotto l’adozione di politiche per lo sviluppo del c.d. “secondo pilastro”, vale a dire la previdenza complementare, finanziata con l’intero ammontare del trattamento di fine rapporto dei lavoratori iscritti. Occorre, tuttavia, ricordare che il legislatore ha previsto una serie di prestazioni a carico dei fondi pensione per supportare il lavoratore in situazione di difficoltà economica (acquisto prima casa per sé e per i figli, spese mediche, ulteriori esigenze non specificate nel limite del 30%). Infatti, in analogia con quanto avviene per il TFR è stabilito che, al verificarsi di determinate condizioni, il fondo anticipi ai lavoratori una parte del montante accumulato, che successivamente può anche essere reintegrato per non pregiudicare totalmente la sua funzione principale. Inoltre, prima di andare in pensione, è possibile riscattare la propria posizione in determinate situazioni quali, ad esempio, la cessazione dell’attività lavorativa con inoccupazione compresa tra 12 e 48 mesi, oppure se il datore di lavoro ha fatto ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni o alla mobilità.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

INPS: certificati di malattia online, riportate solo le informazioni per identificare il lavoratore

Le informazioni presenti nelle banche dati dell’INPS consentiranno di identificare l’azienda presso cui il lavoratore malato presta la sua attività.

Le informazioni presenti nelle banche dati dell’INPS consentiranno di identificare l’azienda presso cui il lavoratore malato presta la sua attività. Lo ha fatto sapere l’INPS nella recente circolare 119/10. Quando il medico emette il certificato telematico, sul documento non è presente il riferimento (numero di matricola) con cui l’INPS riconosce (al proprio interno) l’azienda ma vi sono solo i dati identificativi del lavoratore.

La normativa vigente prevede che la certificazione telematica sia sempre messa a disposizione del datore di lavoro (e anche dello stesso lavoratore) sul sito dell’INPS; alle sole aziende che ne fanno richiesta (comunicando il proprio indirizzo Pec), l’Istituto deve provvedere anche alla trasmissione telematica dei certificati. Risalire al datore di lavoro per il tramite dei dati contenuti nel certificato costituisce, quindi, un passaggio determinante dell’intero flusso, soprattutto se si considera che l’articolo 4 del DM 26 febbraio 2010 prevede che il lavoratore non invii più il certificato (entro 2 giorni dal rilascio) al datore di lavoro che ha richiesto all’INPS la trasmissione in via telematica dell’attestazione di malattia. È probabile, dunque, che l’azienda – dopo aver inoltrato all’INPS la richiesta di invio diretto dei certificati online – esoneri i dipendenti dalla consegna della certificazione (tranne i casi dei lavoratori che ricevono dal medico un certificato “bianco”, cioè fuori dal sistema convenzionato).

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

INPS: dilazione breve per aziende con dipendenti

L’INPS, con messaggio n. 19684 del 28 luglio u.s., ha pubblicizzato l’istituzione dell’applicazione web “piano di rientro”, ossia un nuovo strumento, attualmente in fase di sperimentazione, per le aziende con dipendenti affinché le medesime ottengano una dilazione breve dei debiti INPS riferiti agli importi dei contribuenti mensili non versati entro la canonica scadenza del 16 del mese successivo rispetto a quello di riferimento.

L’INPS, con messaggio n. 19684 del 28 luglio u.s., ha pubblicizzato l’istituzione dell’applicazione web “piano di rientro”, ossia un nuovo strumento, attualmente in fase di sperimentazione, per le aziende con dipendenti affinché le medesime ottengano una dilazione breve dei debiti INPS riferiti agli importi dei contribuenti mensili non versati entro la canonica scadenza del 16 del mese successivo rispetto a quello di riferimento. Attraverso la sezione dei servizi telematici dell’Istituto le aziende potranno richiedere la rateizzazione di questi importi per un totale di quattro denunce mensili, con possibilità di utilizzo dell’opzione per un massimo di due volte nell’anno solare. Con l’applicativo web potranno essere richieste non più di sei rate, il cui pagamento dovrà concludersi entro l’anno di competenza; inoltre, l’importo di ciascuna rata non potrà risultare di ammontare inferiore ad Euro 100,00. Infine, il mancato rispetto delle scadenze comporterà la revoca del piano di rientro e la cessione del debito all’esattoria

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Rivalutazione del TFR di agosto

Ad agosto il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto (Tfr) accantonate al 31 dicembre 2009 è pari a 2,159794.

Ad agosto il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto (Tfr) accantonate al 31 dicembre 2009 è pari a 2,159794.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

INPS: trasmissione telematica delle certificazioni di malattia

L’Inps, con circolare n. 119/10, fornisce indicazioni in merito alle modalità di invio alla casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) indicata dal datore di lavoro delle attestazioni di malattia, quale ulteriore modalità prevista dal DM del 26 febbraio 2010.

L’Inps, con circolare n. 119/10, fornisce indicazioni in merito alle modalità di invio alla casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) indicata dal datore di lavoro delle attestazioni di malattia, quale ulteriore modalità prevista dal DM del 26 febbraio 2010. A seguito delle recenti modifiche normative, i lavoratori malati che hanno diritto all’indennità economica a carico dell’Inps non sono più tenuti a trasmettere all’Istituto il certificato di malattia, eccetto i casi di impossibilità di invio telematico, mentre permane per i dipendenti l’obbligo di recapitare o di trasmettere (tramite raccomandata con avviso di ricevimento) al datore di lavoro il certificato di malattia in forma cartacea consegnatogli dal medico, entro due giorni dal rilascio. Tale onere può, tuttavia, venir meno laddove i datori di lavoro si avvalgano del nuovo servizio messo loro a disposizione dall’Inps: l’invio degli attestati di malattia a una casella di Pec precedentemente indicata.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Basta una certificazione per detassare il notturno

L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 83/E/10 in merito alla possibilità di applicare l’imposta sostitutiva del 10% su tutte le somme erogate a fronte di prestazioni di lavoro notturno, nonché sugli straordinari “correlati ad incrementi di produttività aziendale”, conferma la possibilità di applicare,

L’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 83/E/10 in merito alla possibilità di applicare l’imposta sostitutiva del 10% su tutte le somme erogate a fronte di prestazioni di lavoro notturno, nonché sugli straordinari “correlati ad incrementi di produttività aziendale”, conferma la possibilità di applicare, per gli anni dal 2008 al 2010, l’imposta sostitutiva del 10% su tutte le somme corrisposte per lavoro notturno, sia a titolo di retribuzione oraria che di maggiorazione, indipendentemente dalla modalità occasionale o ordinaria con cui la prestazione è resa in orario notturno (lavoratori turnisti e non). Per il 2008 e il 2009 le aziende, su specifica istanza del lavoratore, sono tenute a rilasciare allo stesso una certificazione nella quale dichiarare le eventuali somme corrisposte che, sebbene potenzialmente detassabili, non hanno subito l’applicazione dell’imposta sostitutiva del 10%, bensì la tassazione ordinaria. Con tale certificazione i dipendenti potranno recuperare le maggiori imposte versate.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

INPS: regole per la CIG nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009

L’INPS, con il messaggio n. 21801/2010, ha fornito le istruzioni operative per la procedura di richiesta del trattamento di CIG nei territori dell’Abruzzo.

L’INPS, con il messaggio n. 21801/2010, ha fornito le istruzioni operative per la procedura di richiesta del trattamento di CIG nei territori dell’Abruzzo. Ciò poiché che il decreto interministeriale n. 53256/2010 ha assegnato alla Regione Abruzzo 60 milioni di Euro per finanziare i trattamenti di sostegno al reddito.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Agenzia delle Entrate: Risoluzione n. 83/2010 e agevolazioni fiscali

La Risoluzione n. 83/2010 dell’Agenzia delle Entrate, stabilisce che la retribuzione per il lavoro notturno deve essere detassata (ex art. 2, D.L. n. 93/2008) nell’intera misura: ossia tanto nella sua quota ordinaria, quanto per le maggiorazioni contrattualmente dovute.

La Risoluzione n. 83/2010 dell’Agenzia delle Entrate, stabilisce che la retribuzione per il lavoro notturno deve essere detassata (ex art. 2, D.L. n. 93/2008) nell’intera misura: ossia tanto nella sua quota ordinaria, quanto per le maggiorazioni contrattualmente dovute. Al riguardo non ci sono deroghe, pertanto, il beneficio spetta a tutti i lavoratori indipendentemente dalla qualifica e dalla frequenza con cui lavorano di notte. L’ulteriore novità è che i lavoratori possono recuperare il beneficio anche con effetto retroattivo, con decorrenza luglio 2008. A tal fine è necessario presentare le dichiarazioni integrative per gli anni interessati oppure la richiesta di rimborso alla sede dell’Agenzia delle Entrate competente.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

INAIL: pubblicate le tabelle per le malattie professionali

L’INAIL, con la nota n. 6275/2010, ha fornito precisazioni sulle novità in tema di malattie professionali, evidenziando le differenze rispetto agli elenchi fino ad oggi in uso.

L’INAIL, con la nota n. 6275/2010, ha fornito precisazioni sulle novità in tema di malattie professionali, evidenziando le differenze rispetto agli elenchi fino ad oggi in uso.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

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