Rinnovo del contratto collettivo per il settore Turismo

È stato sottoscritto il nuovo contratto per il settore Turismo. È previsto un aumento medio dei minimi salariali a regime pari ad Euro 115 (quarto livello). Il contratto, sottoscritto anche dalla CGIL, avrà una durata di 40 mesi.

 

È stato sottoscritto il nuovo contratto per il settore Turismo. È previsto un aumento medio dei minimi salariali a regime pari ad Euro 115 (quarto livello). Il contratto, sottoscritto anche dalla CGIL, avrà una durata di 40 mesi. Tra le novità introdotte, si segnalano:
 
      rafforzamento del secondo livello di contrattazione: è stata prevista l’erogazione di un premio di risultato per i lavoratori impiegati in aziende che non rientrino nell’ambito di applicazione di un accordo integrativo, aziendale o territoriale;
      lavoratori coinvolti nelle esternalizzazioni: in caso di appalto di servizi di pulizia e di riassetto delle camere, l’appaltante dovrà utilizzare appaltatori che si impegnino a corrispondere ai lavoratori che già prestavano servizio con contratto a tempo indeterminato alle dipendenze dell’azienda appaltante un trattamento economico e normativo non inferiore a quello previsto dal contratto collettivo;
      apprendistato: disciplinata la possibilità di svolgere formazione esclusivamente aziendale;
      sostegno al reddito: il 30% della quota per il finanziamento dell’ente bilaterale territoriale dovrà essere destinato ad interventi di sostegno al reddito;
      indennità di disoccupazione: l’ente bilaterale può integrare tale indennità.
 
(Fonte Il Sole 24 Ore)

TFR: Fissato il valore di gennaio per rivalutare le quote di TFR

A gennaio il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto (TFR) accantonate al 31 dicembre 2009 è pari al 0,235457%.

A gennaio il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto (TFR) accantonate al 31 dicembre 2009 è pari al 0,235457%.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

INPS: innovazioni in materia contributiva

L’INPS ha pubblicato la circolare n. 25/10 contenente una sintesi delle principali innovazioni in materia contributiva.

L’INPS ha pubblicato la circolare n. 25/10 contenente una sintesi delle principali innovazioni in materia contributiva. Relativamente al contributo IVS è stato confermato che nessuna variazione è prevista per l’anno 2010 nei confronti della generalità dei lavoratori, l’incremento biennale di 0,50 punti percentuali avrà, infatti, decorrenza dal gennaio 2011. Per ciò che concerne i contributi CIGS e Mobilità, l’INPS ha fornito importanti chiarimenti in relazione ai contenuti della legge n. 191/09 che ha disposto la proroga, fino al 31 dicembre 2010, dei trattamenti straordinari di cassa e di mobilità per le imprese esercenti attività commerciali con più di 50 dipendenti, per le agenzie di viaggio con più di 50 dipendenti e per imprese di vigilanza con più di 15 dipendenti. I destinatari del provvedimento dovranno regolarizzare la situazione contributiva a partire dalla denuncia afferente al mese di Gennaio 2010 entro il 16 maggio 2010. L’Istituto precisa che, sia per l’ammissione al trattamento che per il versamento della contribuzione, da quest’anno, il requisito occupazionale farà riferimento alla media dell’ultimo semestre (e non del mese precedente alla richiesta) e nel conteggio verranno computati anche i lavoratori assunti con contratto di apprendistato. La circolare contiene anche i codici che dovranno essere utilizzati nel flusso Uniemens e Uniemens aggregato. In fine, al fine di favorire l’occupazione è disposta la possibilità di iscrizione nelle liste di mobilità per i lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo da imprese che occupano meno di 15 dipendenti.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Dirigenti Industria: al manager contratto anticrisi

Retribuzione legata ai risultati, anche nelle imprese medio piccole, miglioramento delle misure di sostegno del reddito e di placement in caso di disoccupazione: sono queste le principali novità che caratterizzano il contratto nazionale dei dirigenti dell’industria, rinnovato a fine 2009 e in vigore fino al 31 dicembre 2013.

Retribuzione legata ai risultati, anche nelle imprese medio piccole, miglioramento delle misure di sostegno del reddito e di placement in caso di disoccupazione: sono queste le principali novità che caratterizzano il contratto nazionale dei dirigenti dell’industria, rinnovato a fine 2009 e in vigore fino al 31 dicembre 2013. Il nuovo accordo aumenta il trattamento minimo complessivo di garanzia. In un’ottica di valorizzazione della figura del dirigente, inoltre, viene confermato l’impegno a favorire una logica partecipativa ai risultati dell’impresa attraverso sistemi che leghino parte della retribuzione ad indici e/o obiettivi aziendali (Mbo). Per tale motivo allo stesso CCNL verranno allegati tre diversi modelli alternativi di Mbo.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Ammortizzatori sociali: contratti di solidarietà in aumento

Molte aziende, al fine di garantire ai propri lavoratori un posto di lavoro hanno fatto ricorso ai contratti di solidarietà. Nel mese di gennaio 2010 le domande per l’accesso a tale tipologia di ammortizzatore sociale sono aumentate del 30% rispetto al mese di dicembre 2009.

Molte aziende, al fine di garantire ai propri lavoratori un posto di lavoro hanno fatto ricorso ai contratti di solidarietà. Nel mese di gennaio 2010 le domande per l’accesso a tale tipologia di ammortizzatore sociale sono aumentate del 30% rispetto al mese di dicembre 2009. Due le formule utilizzabili: i contratti di solidarietà di tipo A) che si applicano alle aziende di grandi dimensioni incluse nell’alveo della cassa integrazione straordinaria e quelli di tipo B) previsti per le piccole imprese artigiane e per quelle prive di altri ammortizzatori sociali. Le società autorizzate dal Ministero del Lavoro a ricorrere a tali strumenti possono ridurre fino al 60% l’orario di lavoro dei dipendenti interessati, i lavoratori hanno diritto ad un parziale rimborso dall’INPS per le ore non lavorate (25% in caso di contratti di tipo A) e 60% dello stipendio nei contratti di tipo B), elevato all’80% in via sperimentale nel biennio 2009-2010).

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Ammortizzatori sociali: domande di CIGS in crescita

Nel corso del 2009 si è assistito ad un incremento del ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria: dalle 177 domande di gennaio si è arrivati alle 606 di novembre.

Nel corso del 2009 si è assistito ad un incremento del ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria: dalle 177 domande di gennaio si è arrivati alle 606 di novembre. L’elevato numero di richieste ha causato dei rallentamenti degli uffici del Ministero del Lavoro nell’evasione delle domande ricevute.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Contratti di solidarietà integrati all’80%

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero del Lavoro n. 48295/09, che autorizza l’INPS ad erogare, a favore dei lavoratori destinatari del trattamento di integrazione salariale per i contratti di solidarietà, fino all’80% della retribuzione persa a seguito della riduzione dell’orario di lavoro.

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero del Lavoro n. 48295/09, che autorizza l’INPS ad erogare, a favore dei lavoratori destinatari del trattamento di integrazione salariale per i contratti di solidarietà, fino all’80% della retribuzione persa a seguito della riduzione dell’orario di lavoro. L’aumento riguarda, tuttavia, i soli contratti di solidarietà “difensivi”, che sono stipulati, previo accordo sindacale, soprattutto dalle imprese industriali che rientrano nell’ambito della cassa integrazione straordinaria (e che, pertanto, hanno più di 15 dipendenti).

I contratti di solidarietà difensivi prevedono una riduzione dell’orario di lavoro al fine di evitare, in tutto o in parte, una riduzione di personale.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Ministero del Lavoro: calcolo della percentuale dell’orario di lavoro per le aziende con un contratto di solidarietà

Il Ministero del Lavoro ha emanato la lettera circolare prot. 3558/10, con la quale ha chiarito le modalità di calcolo del tetto massimo del 60% di riduzione dell’orario dei dipendenti interessati da contratti di solidarietà, introdotto dal DM 46448/09.

Il Ministero del Lavoro ha emanato la lettera circolare prot. 3558/10, con la quale ha chiarito le modalità di calcolo del tetto massimo del 60% di riduzione dell’orario dei dipendenti interessati da contratti di solidarietà, introdotto dal DM 46448/09.

Il Ministero ritiene che tale percentuale di riduzione dell’orario possa essere riferita alla media di riduzione dell’orario di lavoro contrattuale della platea dei lavoratori coinvolti nel contratto di solidarietà. Dall’applicazione di tale modalità di calcolo consegue che alcuni lavoratori potranno essere coinvolti con una percentuale di riduzione dell’orario concordata tra le parti, parametrata su base settimanale, superiore al 60% dell’orario di lavoro contrattuale. Altri, invece, con una riduzione inferiore. La riduzione dell’orario, così concordata, deve, però, nella media, rispettare il tetto massimo del 60%.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

INPS: DM10 fino ad aprile

L’INPS, con il messaggio n. 3872/10, concede ai datori di lavoro la possibilità, per tutto il primo trimestre dell’anno 2010 di continuare ad avvalersi della procedura denominata “Uniemens aggregato”.

L’INPS, con il messaggio n. 3872/10, concede ai datori di lavoro la possibilità, per tutto il primo trimestre dell’anno 2010 di continuare ad avvalersi della procedura denominata “Uniemens aggregato”. Non si tratta di una proroga, semplicemente viene data la possibilità alle aziende non allineate con la nuova procedura di aggiornare i propri software. Per i mesi di competenza di gennaio, febbraio e marzo, pertanto, le aziende potranno produrre i file Dm10 ed Emens separati, unificandoli successivamente con il software messo a disposizione dall’Istituto stesso sul proprio portale.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

CUD 2010

Entro il 1° marzo 2010 i datori di lavoro, anche se non rivestono la funzione di sostituto d’imposta, dovranno procedere alla certificazione dei redditi corrisposti ai lavoratori e ai soggetti fiscalmente equiparati durante il periodo di imposta 2009 consegnando il Mod. CUD 2010 in doppia copia, anche in forma telematica.

Entro il 1° marzo 2010 i datori di lavoro, anche se non rivestono la funzione di sostituto d’imposta, dovranno procedere alla certificazione dei redditi corrisposti ai lavoratori e ai soggetti fiscalmente equiparati durante il periodo di imposta 2009 consegnando il Mod. CUD 2010 in doppia copia, anche in forma telematica. In quest’ultima ipotesi, i datori di lavoro dovranno accertarsi che i lavoratori siano dotati degli strumenti per ricevere e stampare la certificazione (risoluzione Agenzia delle Entrate n. 145/06). Di seguito le principali novità nella compilazione:

  1. obbligo di indicare i dati dei familiari per i quali il lavoratore ha goduto, durante il periodo idi imposta, delle detrazioni (cod. BO);
  2. obbligo di indicare l’eventuale “Credito per famiglie numerose recuperato” (punto 38) e “Credito per canoni di locazione recuperato” (punto 41);
  3. obbligo di indicare la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti tributari per i contribuenti residenti nel territorio della provincia dell’Aquila alla data del 6 aprile 2009 (“Eventi eccezionali”);
  4. obbligo di indicare l’iscrizione alla previdenza complementare per i lavoratori occupati per la prima volta dal 1° gennaio 2007;
  5. obbligo di indicare analiticamente l’ammontare del TFR rimasto in azienda e quello confluito alla previdenza complementare.
  6.  

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

INPS: voucher ai cassaintegrati se disponibili al lavoro

L’INPS, con circolare n. 17/10, ha evidenziato le modifiche – apportate dalla legge Finanziaria del 2010 (L. n. 191/09) – al lavoro occasionale di tipo accessorio.

L’INPS, con circolare n. 17/10, ha evidenziato le modifiche – apportate dalla legge Finanziaria del 2010 (L. n. 191/09) – al lavoro occasionale di tipo accessorio. Tra le principali novità, la possibilità per i percettori di prestazioni integrative a sostegno del reddito di effettuare attività di lavoro occasionale e di essere retribuiti tramite gli appositi voucher, dichiarando però l’immediata disponibilità al lavoro o ad un percorso di riqualificazione professionale.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

INPS: stabilito il limite minimo di retribuzione giornaliera per l’anno 2010

L’INPS, con circolare n. 16/10, ha determinato il limite minimo di retribuzione giornaliera per l’anno 2010 e ha aggiornato gli altri valori per il calcolo di tutte le contribuzioni dovute in materia di previdenza ed assistenza sociale.

L’INPS, con circolare n. 16/10, ha determinato il limite minimo di retribuzione giornaliera per l’anno 2010 e ha aggiornato gli altri valori per il calcolo di tutte le contribuzioni dovute in materia di previdenza ed assistenza sociale. Tra l’altro, la circolare individua: i minimali di retribuzione per la generalità dei lavoratori; le retribuzioni convenzionali in genere; il massimale annuo della base contributiva e pensionabile; il limite per l’accredito dei contributi obbligatori e figurativi.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

INPS: adeguato il minimale sui contributi degli autonomi e l’aliquota contributiva

L’INPS, con la circolare n. 13/10, ha comunicato l’aumento della contribuzione alla gestione separata del lavoro autonomo.

L’INPS, con la circolare n. 13/10, ha comunicato l’aumento della contribuzione alla gestione separata del lavoro autonomo. Dal 2010, infatti, le aliquote contributive sono fissate al 26,72% (26% aliquota Ivs e 0,72% di aliquota aggiuntiva) per tutti i non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie, resta ferma al 17% la contribuzione a favore dei titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria. Aumenta anche il massimale entro cui i contributi debbono essere versati, fissato in Euro 92.147,00.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Piano formativo per i lavoratori in CIGS

Il Ministero del Lavoro ha diffuso il testo del Decreto interministeriale (Lavoro/Economia), in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, che prevede il reimpiego dei lavoratori cassaintegrati in progetti di formazione e riqualificazione, previsto dalla legge n. 102/09.

Il Ministero del Lavoro ha diffuso il testo del Decreto interministeriale (Lavoro/Economia), in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, che prevede il reimpiego dei lavoratori cassaintegrati in progetti di formazione e riqualificazione, previsto dalla legge n. 102/09. Si prevede che il reintegro del lavoratore in azienda sia realizzabile qualora siano soddisfatti i requisiti definiti dal decreto stesso. Ad esempio, è richiesto un progetto dettagliato che illustri il tipo di formazione, la durata e le modalità di svolgimento per poter richiamare in azienda il lavoratore sospeso dal lavoro e percettore di trattamenti di integrazione salariale.

 

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Contattaci