INAIL: rivalutazione del minimale e del massimale di rendita a decorrere dal 1° luglio 2009

L’INAIL, con circolare n. 50 del 25 settembre 2009, ha comunicato le tabelle aggiornate relative all’importo delle retribuzioni convenzionali sulle quali va calcolata la rendita dovuta all’infortunato o ai superstiti in seguito ad infortunio sul lavoro.

L’INAIL, con circolare n. 50 del 25 settembre 2009, ha comunicato le tabelle aggiornate relative all’importo delle retribuzioni convenzionali sulle quali va calcolata la rendita dovuta all’infortunato o ai superstiti in seguito ad infortunio sul lavoro.

Tali tabelle sono state calcolate sulla base del decreto ministeriale 12 giugno 2009 che stabilisce il minimale ed il massimale di rendita nelle misure di € 14.349,30 e di € 26.648,70.

(Fonte Il Sole 24 Ore)

A Milano, la Camera di Commercio, Inps e Inail firmano il protocollo per la comunicazione unica

In data 25 settembre u.s. è stato firmato a Milano il protocollo d’intesa in Camera di commercio con INPS e INAIL per favorire l’avvio operativo della c.d. comunicazione unica.

In data 25 settembre u.s. è stato firmato a Milano il protocollo d’intesa in Camera di commercio con INPS e INAIL per favorire l’avvio operativo della c.d. comunicazione unica. La comunicazione unica (prevista dall’art. 9 del D.L. 7/07, successivamente convertito nella c.d. legge Bersani-bis – L. n.40/07) prevede infatti la presentazione unificata, presso le camere di commercio, delle domande di iscrizione o variazione delle imprese nelle anagrafi degli Uffici del Registro delle Imprese, dell’INPS, dell’INAIL e dell’Agenzia delle Entrate.

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Alimentaristi: firmato l’accordo di rinnovo del CCNL

Con un incremento in busta paga di 142 Euro lordi mensili, pagato in quattro tranche, è stato raggiunto l’accordo di rinnovo del contratto collettivo degli alimentaristi.

Con un incremento in busta paga di 142 Euro lordi mensili, pagato in quattro tranche, è stato raggiunto l’accordo di rinnovo del contratto collettivo degli alimentaristi.

(Fonte Il Sole 24 Ore)

“No” di Federmeccanica alla FIOM

Con una lettera inviata ieri, 15 settembre 2009, Federmeccanica ha rigettato le quattro proposte formulate la scorsa settimana dalla FIOM e cioè sospensione della riforma contrattuale, blocco dei licenziamenti, allargamento della cassa integrazione, soluzione ponte sul salario e richiesta al Governo di defiscalizzare gli aumenti contrattuali.

Con una lettera inviata ieri, 15 settembre 2009, Federmeccanica ha rigettato le quattro proposte formulate la scorsa settimana dalla FIOM e cioè sospensione della riforma contrattuale, blocco dei licenziamenti, allargamento della cassa integrazione, soluzione ponte sul salario e richiesta al Governo di defiscalizzare gli aumenti contrattuali.

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Ancora sospeso lo sgravio sui premi

Fondi per agevolazioni sui premi di risultato per il 2009 ancora non disponibili.

Fondi per agevolazioni sui premi di risultato per il 2009 ancora non disponibili. Non è ancora stato emanato, infatti, il decreto ministeriale, previsto dalla legge n. 247/07, istitutiva dello sgravio, che deve definire le modalità di concessione del beneficio stesso.

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Si bloccano le trattative per il rinnovo del contratto dei dirigenti

Il progetto di Federmanager prevede l’introduzione dell’obbligo per le imprese di avviare una contrattazione di secondo livello tra azienda e manager sugli aumenti retributivi parametrando lo scatto della retribuzione al raggiungimento di determinati obiettivi.

Si bloccano le trattative per il rinnovo del contratto dei dirigenti sul tema della politica retributiva.
Il progetto di Federmanager prevede l’introduzione dell’obbligo per le imprese di avviare una contrattazione di secondo livello tra azienda e manager sugli aumenti retributivi parametrando lo scatto della retribuzione al raggiungimento di determinati obiettivi e prevedendo altresì l’introduzione di una clausola di garanzia per cui, in assenza di trattative dirette tra imprese e dirigente e trascorso un determinato lasso di tempo, vi sia comunque uno scatto salariale.

Al contrario, secondo Confindustria, l’introduzione del suddetto obbligo renderebbe meno flessibili i rapporti tra dirigenti e imprese e costituirebbe un nuovo ed insostenibile onere in capo alle aziende, soprattutto di piccole e medie dimensioni.

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Per alimentaristi ed edili piattaforme comuni, nodo metalmeccanici

L’effetto della riapertura del dialogo tra CGIL e Confindustria ed, in particolare, del parziale ripensamento sulla riforma dei contratti da parte del sindacato guidato da Guglielmo Epifani si misurerà nei prossimi giorni sulle tre vertenze in atto: meccanici, edili ed alimentaristi.

L’effetto della riapertura del dialogo tra CGIL e Confindustria ed, in particolare, del parziale ripensamento sulla riforma dei contratti da parte del sindacato guidato da Guglielmo Epifani si misurerà nei prossimi giorni sulle tre vertenze in atto: meccanici, edili ed alimentaristi.

Il contratto di questi ultimi è l’unico che, ad oggi, parte da un fronte sindacale comune: piattaforma unica sia per la rivendicazione salariale (Euro 173) che per quella normativa. Per il contratto degli edili, invece, le parti sociali stanno lavorando ad una sintesi sia sul piano salariale che su quello normativo.

Di non facile soluzione il rinnovo dei metalmeccanici: giovedì 10 settembre 2009 ci sarà il primo incontro tra sindacati e Federmeccanica senza che vi siano segnali di cambiamento rispetto ai mesi scorsi quando sono state presentate due piattaforme: una di FIM e UILM, l’altra di FIOM.

Indennità ai collaboratori con limiti più alti

L’INPS, con messaggio n. 20269 del 16 settembre 2009, ha precisato che, per aver diritto all’indennità una tantum per i collaboratori a progetto, deve essere rispettato il reddito minimo di 5mila euro (riferito all’anno precedente), previsto dall’art. 2, comma 19, L. n. 2/09.

L’INPS, con messaggio n. 20269 del 16 settembre 2009, ha precisato che, per aver diritto all’indennità una tantum per i collaboratori a progetto, deve essere rispettato il reddito minimo di 5mila euro (riferito all’anno precedente), previsto dall’art. 2, comma 19, L. n. 2/09. Di conseguenza, nell’ipotesi in cui il reddito percepito dall’interessato sia inferiore, non è possibile procedere all’erogazione.

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Denuncia telematica per il lavoro occasionale.

L’INAIL, con nota protocollo n. 8270 del 7 settembre 2009, ha precisato che i datori di lavoro potranno denunciare il rapporto di lavoro occasionale di tipo accessorio (sia la prima comunicazione che le eventuali successive variazioni), oltre che via fax e contact center, anche attraverso un’apposita procedura telematica di acquisizione delle denunce nominative disponibile sul sito dell’Istituto nella sezione Punto Cliente.

L’INAIL, con nota protocollo n. 8270 del 7 settembre 2009, ha precisato che i datori di lavoro potranno denunciare il rapporto di lavoro occasionale di tipo accessorio (sia la prima comunicazione che le eventuali successive variazioni), oltre che via fax e contact center, anche attraverso un’apposita procedura telematica di acquisizione delle denunce nominative disponibile sul sito dell’Istituto nella sezione Punto Cliente.

Nuove linee guida per l’attività ispettiva.

Il ministero del Lavoro, con la circolare n. 8716 del 12 giugno, detta le linee guida per disciplinare le fasi dell’attività di vigilanza.

Il ministero del Lavoro, con la circolare n. 8716 del 12 giugno, detta le linee guida per disciplinare le fasi dell’attività di vigilanza.
Tra l’altro, vengono invitati i direttori ed i quadri delle DPL ad un’attenta verifica dell’attività svolta dagli ispettori, viene ribadito il canale preferenziale della conciliazione monocratica per la definizione delle richieste di intervento ad opera dei lavoratori e delle Organizzazioni Sindacali, viene sollecitato il rispetto dei termini legali stabiliti per la contestazione o notificazione degli atti, evitando comportamenti dilatori.

(Fonte Il Sole 24 Ore)

l’ISAE presenta l’indice per i contratti.

Entra nella fase operativa la riforma del modello contrattuale. Le parti sociali, infatti, sono oggi convocate dall’ISAE (Istituto di Studi e Analisi Economica), «il soggetto terzo di riconosciuta autorevolezza» incaricato – in base all’accordo quadro del 22 gennaio 2009 firmato a Palazzo Chigi – di fornire il dato relativo all’inflazione prevista nel quadriennio 2009-2012.

Entra nella fase operativa la riforma del modello contrattuale. Le parti sociali, infatti, sono oggi convocate dall’ISAE (Istituto di Studi e Analisi Economica), «il soggetto terzo di riconosciuta autorevolezza» incaricato – in base all’accordo quadro del 22 gennaio 2009 firmato a Palazzo Chigi – di fornire il dato relativo all’inflazione prevista nel quadriennio 2009-2012.

Con il nuovo modello per gli aumenti del contratto nazionale il tasso di inflazione programmata è stato sostituito da un nuovo indicatore, costruito sulla base dell’indice dei prezzi al consumo armonizzato in ambito europeo per l’Italia (IPCA), depurato dei prezzi dei beni energetici importati. L’ISAE dovrà anche verificare eventuali scostamenti tra l’inflazione prevista e quella reale per assicurare al settore privato il recupero da eventuali scostamenti entro la vigenza di ciascun contratto.

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Modalità di accesso dei collaboratori a progetto al bonus 2009-2011.

In virtù di quanto disposto dall’articolo 19, comma 2, del D.L. 185/08 (convertito in legge 2/09) spetterà all’INPS erogare il bonus previsto a favore dei collaboratori a progetto iscritti, in via esclusiva, alla gestione separata dell’INPS.

In virtù di quanto disposto dall’articolo 19, comma 2, del D.L. 185/08 (convertito in legge 2/09) spetterà all’INPS erogare il bonus previsto a favore dei collaboratori a progetto iscritti, in via esclusiva, alla gestione separata dell’INPS.
Il sostegno economico, concesso nei casi di fine lavoro e corrispondente al 10% del reddito percepito dal collaboratore nell’anno precedente, sarà erogato per il triennio 2009-2011 e sino all’esaurimento dei fondi destinati allo scopo.

A tal proposito, il decreto ministeriale firmato ieri dal Ministro del Lavoro fissa per l’INPS un termine di 15 giorni dall’entrata in vigore del decreto per predisporre dei modelli di richiesta del bonus. L’accesso al sostegno econimco, mentre è escluso per i titolari di partita iva e per collaboratori che producono reddito da lavoro autonomo, è condizionato, nei restanti casi, al rispetto di una serie di requisiti perlopiù retributivi.

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Il progetto Uniemens per l’unificazione di “Emens” e “Dm10”.

L’INPS sta implementando il progetto Uniemens che permetterà alle aziende di avere, ogni mese, per ciascun lavoratore dipendente e collaboratore, tutte le informazioni sull’imponibile retributivo e sui contributi previdenziali, con la possibilità di interagire, attraverso il software di controllo, con il sistema centrale dell’INPS e di verificare la congruità dei dati e la correttezza delle aliquote.

L’INPS sta implementando il progetto Uniemens che permetterà alle aziende di avere, ogni mese, per ciascun lavoratore dipendente e collaboratore, tutte le informazioni sull’imponibile retributivo e sui contributi previdenziali, con la possibilità di interagire, attraverso il software di controllo, con il sistema centrale dell’INPS e di verificare la congruità dei dati e la correttezza delle aliquote.

Tale operazione sarà resa possibile mediante l’unificazione delle informazioni retributive individuali dell’Emens con i dati contributivi contenuti nel Dm10. La semplificazione porterà, tra l’altro, ad un taglio dei costi del 36,5%.

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Alimentare, prosegue la trattativa.

Si è risolto sostanzialmente con una presa d’atto delle difficoltà congiunturali l’incontro tenutosi ieri, 9 giugno 2009, a Roma, per la prosecuzione delle trattative relative al rinnovo triennale dell’accordo collettivo del comparto alimentare, scaduto il 29 maggio 2009, e che in Italia interessa circa 400mila addetti.

Si è risolto sostanzialmente con una presa d’atto delle difficoltà congiunturali l’incontro tenutosi ieri, 9 giugno 2009, a Roma, per la prosecuzione delle trattative relative al rinnovo triennale dell’accordo collettivo del comparto alimentare, scaduto il 29 maggio 2009, e che in Italia interessa circa 400mila addetti.

I sindacati hanno fondato le proprie richieste su quattro nodi fondamentali: 173 euro di aumento salariale, introduzione della contrattazione territoriale, assistenza sanitaria integrativa ed una revisione delle procedure di appalto.
Dal canto suo Federalimentare, nella persona del presidente Gian Domenico Auricchio, ha ribadito in proposito le «preoccupazioni per l’onerosità della piattaforma che si colloca in un quadro congiunturale difficile, a causa della crisi dell’economia e dei mercati emersa in chiusura dello scorso anno».

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Disponibile il manuale per l’Uniemens.

Da ieri l’INPS ha attivato una specifica sezione sul suo sito in cui ha messo a disposizione le scelte tecniche alla base della nuova denuncia previdenziale mensile Uniemens (nata dall’unificazione del DM10 e dell’Emens).

Da ieri l’INPS ha attivato una specifica sezione sul suo sito in cui ha messo a disposizione le scelte tecniche alla base della nuova denuncia previdenziale mensile Uniemens (nata dall’unificazione del DM10 e dell’Emens).

La struttura ricalca il sistema Emens. Le principali novità sono contenute nell’elemento “Posizione contributiva”, il quale si sviluppa a sua volta in due sezioni: “denuncia individuale” e “denuncia aziendale”. Nella prima sono riportati tutti i dati informativi a livello di singolo dipendente, già previsti nel flusso Emens, più una serie di dati contenuti nel DM10. Nella “sezione individuale” deve essere indicato anche il numero dei giorni per i quali è stata versata contribuzione nel mese.

Si tratta di dati che in precedenza erano aggregati per azienda e ora vengono esposti in relazione al singolo lavoratore.

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Illustrati termini e modalità delle misure anti-crisi.

Con tre circolari – la n. 73, la n. 74 e la n. 75 del 26 maggio 2009 – l’INPS ha comunicato le istruzioni per far sì che le misure anticrisi varate dal Governo con le leggi n. 2/09 e n. 33/09 possano divenire operative.

Con tre circolari – la n. 73, la n. 74 e la n. 75 del 26 maggio 2009 – l’INPS ha comunicato le istruzioni per far sì che le misure anticrisi varate dal Governo con le leggi n. 2/09 e n. 33/09 possano divenire operative.

In particolare, con la circolare n. 73, l’INPS indica i termini per il riconoscimento dell’integrazione salariale prevista dall’articolo 19 del D.l. 185/08 (convertito con la legge n. 2/09) per i lavoratori appartenenti a settori produttivi che non fruiscono della Cigs e della Cig; con la circolare n. 74 viene illustrata la norma che prevede una indennità una tantum da corrispondere ai lavoratori (co.co.co.) iscritti in via esclusiva alla gestione separata dell’Inps; con la circolare n. 75 viene, infine, illustrato il nuovo quadro normativo da applicare agli ammortizzatori sociali concessi in deroga nel corso del 2009.

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Chiarimenti sull’erogazione degli ammortizzatori sociali in deroga.

L’INPS, ancora con la circolare n. 75/2009, illustra il nuovo quadro normativo da applicare agli ammortizzatori sociali concessi in deroga nel corso del 2009.

L’INPS, ancora con la circolare n. 75/2009, illustra il nuovo quadro normativo da applicare agli ammortizzatori sociali concessi in deroga nel corso del 2009. In particolare, l’Istituto fa sapere che l’autorizzazione della concessione dell’ammortizzatore in deroga è in generale di competenza delle Regioni (salvo i casi in cui la decisione spetta alla Direzione Regionale del Lavoro) che devono trasmettere all’INPS, in via telematica, le informazioni circa le autorizzazioni concesse.

Tuttavia, in attesa del provvedimento definitivo di autorizzazione, l’INPS, ricevuta per via telematica la richiesta da parte dei datori di lavoro con allegati gli accordi conclusi in sede sindacale e l’elenco dei lavoratori beneficiari, eroga l’anticipo dell’integrazione salariale per i primi quattro mesi dall’inizio della sospensione o termine dell’attività lavorativa.

Trascorso tale termine senza che ci sia stato il provvedimento di autorizzazione, l’Istituto previdenziale procederà, dandone comunicazione alla Regione, al recupero delle prestazioni erogate. Infine, l’INPS chiarisce che il sostegno economico va riconosciuto anche ai rapporti a tempo determinato e ai contratti di apprendistato e somministrazione.

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Con le paghe di luglio alla prova l’«UNIEMENS».

L’INPS, con messaggio n. 11903 del 25 maggio 2009, ha reso noto che ad inizio giugno l’INPS presenterà ufficialmente il progetto UNIEMENS e dalle paghe di luglio (con presentazione a fine agosto) partirà l’unificazione sperimentale di DM10 ed EMENS.

L’INPS, con messaggio n. 11903 del 25 maggio 2009, ha reso noto che ad inizio giugno l’INPS presenterà ufficialmente il progetto UNIEMENS e dalle paghe di luglio (con presentazione a fine agosto) partirà l’unificazione sperimentale di DM10 ed EMENS. Da gennaio 2010, invece, tutti i datori di lavoro saranno obbligati ad adeguarsi alle nuove modalità di trasmissione dei dati.

(Fonte Il Sole 24 Ore)

Entro sabato i contributi di artigiani e commercianti.

L’INPS, con messaggio n. 10882/2009, ricorda che sabato 16 maggio 2009 scadranno i termini per il pagamento dei contributi minimi di artigiani e commercianti, relativi al primo trimestre del 2009. I contributi devono essere versati da chiunque risulti iscritto alla cassa e dai collaboratori degli artigiani e dei commercian

L’INPS, con messaggio n. 10882/2009, ricorda che sabato 16 maggio 2009 scadranno i termini per il pagamento dei contributi minimi di artigiani e commercianti, relativi al primo trimestre del 2009. I contributi devono essere versati da chiunque risulti iscritto alla cassa e dai collaboratori degli artigiani e dei commercianti.

L’importo minimo va versato da tutti gli interessati, indipendentemente dal reddito prodotto. Le aliquote contributive variano a secondo della categoria: per gli artigiani è pari al 20%, per i commercianti al 20,09, per i collaboratori dei primi l’aliquota è del 17% dei secondi del 17,09%.

(Fonte Il Sole 24 Ore)

CIG in deroga – istruzioni operative e procedurali.

L’INPS, con messaggio n. 13613 del 15 giugno 2009, fornisce le modalità operative a cui dovranno attenersi i datori di lavoro che intendono avvalersi degli aiuti messi a disposizione dallo Stato.

L’INPS, con messaggio n. 13613 del 15 giugno 2009, fornisce le modalità operative a cui dovranno attenersi i datori di lavoro che intendono avvalersi degli aiuti messi a disposizione dallo Stato. Una volta a regime, la domanda cartacea verrà superata in quanto i flussi tra azienda – INPS – Regione saranno telematici.

L’INPS ricorda anche che, nel caso in cui l’impresa chieda l’anticipazione del trattamento (ossia il pagamento diretto da parte dell’istituto), si può inoltrare l’istanza direttamente all’Istituto, per una più veloce definizione del processo.

(Fonte Il Sole 24 Ore)

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