Osservatorio

INPS: una circolare per chiarire il regime contributivo sulle stock option

14 Dicembre 2009

L’INPS, con circolare n. 123 dell’11 dicembre 2009, ha riepilogato il trattamento previdenziale applicabile alle stock option.

L’INPS, con circolare n. 123 dell’11 dicembre 2009, ha riepilogato il trattamento previdenziale applicabile alle stock option. Oltre a ripercorrere il corretto assoggettamento contributivo dei piani deliberati in anni precedenti, l’INPS ha precisato che ai piani attuati dal 3 ottobre 2006 al 24 giugno 2008 non si assoggetta a contribuzione la differenza tra il valore delle azioni al momento dell’assegnazione e il prezzo pagato dal dipendente a condizione che l’opzione sia stata esercitata solo dopo tre anni dall’attribuzione delle azioni, che al momento dell’esercizio dell’opzione la società sia quotata in mercati regolamentati e che il dipendente mantenga per almeno i cinque anni successivi all’esercizio dell’opzione un investimento nei titoli oggetto di opzione non inferiore alla differenza tra il valore delle azioni al momento dell’assegnazione e l’ammontare corrisposto dal dipendente stesso. L’entrata in vigore della legge n. 133/08 semplifica la materia: la norma prevede che le azioni assegnate dal 25 giugno 2008, indipendentemente dalla data di delibera del piano, godano, senza alcuna condizione, dell’esenzione contributiva totale. Quanto alle regolarizzazioni, esse vanno eseguite con il DM10/V e i versamenti effettuati, senza oneri aggiuntivi, entro il 16 marzo 2010.

(Fonte Il Sole 24 Ore)


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